Si è concluso oggi 9 ottobre a Roma nel corso del MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo il panel “CINEMA REVOLUTION”: A RECORD-BREAKING SUMMER.
Nel corso dell’evento sono stati presentati i dati relativi a Cinema Revolution, la campagna del Ministero della Cultura con lo scopo di incentivare gli ingressi nelle sale cinematografiche italiane che ha fatto registrare l’estate migliore di sempre dal 1995, ossia da quando esistono le rilevazioni Cinetel.
A presentare i dati nella Sala 1 del Cinema Barberini sono stati il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, il Direttore della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura Nicola Borrelli, il Presidente Cinetel Simone Gialdini e Stan McCoy, Presidente e Managing Director di EMEA per Motion Pictures.
E’ stata proprio Lucia Borgonzoni ad aprire le danze del panel, illustrando al pubblico del Cinema Barberini l’incoraggiante risultato sulle presenze in sala ottenuto tramite la promozione. Il Sottosegretario alla Cultura si è poi soffermata sulla necessità di continuare a sostenere questo settore: “Abbiamo dimostrato che in Italia la gente va al cinema e vuole andarci, ma non possiamo fermarci, dobbiamo cavalcare l’onda”.
Il secondo intervento è stato quello di Nicola Borrelli, Direttore della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, che ha sottolineato l’importanza di rendere più sensibili alle nuove necessità del settore le misure statali: “Tutti i nostri schemi di incentivi vanno rivisti; il Ministero della Cultura e il Governo hanno dato un grande aiuto ma va ancora aggiustato qualcosa. Il credito d’imposta deve aiutare a creare opere che hanno un senso, come quelle che aiutano i giovani autori. Nel nostro sistema attuale trattiamo tutti allo stesso modo.”
La parola è poi passata a Stan McCoy, Presidente e Managing Director di EMEA per Motion Pictures, che ha sottolineato come: “Il 2023 è l’anno più solido per il cinema degli ultimi sette anni.”
A chiudere il panel è stato invece il Presidente di Cinetel Simone Gialdini, che ha illustrato alcuni dei dati che inquadrano la crescita dell’ultimo periodo: “Il primo quadrimestre ha pareggiato il secondo. L’estate è sempre stata più debole, invece quest’anno si è registrato il 50,3% nel primo e il 49,7% nel secondo. Inoltre nel secondo quadrimestre si è registrato un andamento in crescita forte rispetto alla media del trienno scorso pre-pandemia”.