Nuova regolamentazione per l’audiovisivo in Europa. Dopo il Parlamento europeo, anche il Consiglio approva le nuove norme che regoleranno il settore.
Tra 20 giorni ci sarà la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale dell’Unione, così le nuove regole relative alla fornitura di servizi di media audiovisivi all’interno dell’Unione europea saranno effettive. Gli Stati membri, invece, avranno 21 giorni di tempo per recepire la direttiva. Una nuova regolamentazione che riguarda tutto il settore dell’audiovisivo per implementare la cosiddetta diversità culturale in Europa.
Tutto questo a partire dalla promozione dei contenuti made in Europe che dovranno essere minimo il 30% dell’offerta sulle piattaforme online per lo streaming on demand come Amazon Prime Video o Netflix. Grande attenzione anche allo spettatore, e in particolare ai minori prevenendo contenuti violenti, dannosi o offensivi e incitanti all’odio.
La nuova direttiva modifica una direttiva del 2010 relativa alla fornitura di servizi di media audiovisivi. “Da allora – si legge sul sito della Commissione – il mercato dei servizi di media audiovisivi ha subito un’evoluzione significativa. La rapida evoluzione tecnica ha favorito nuovi tipi di servizi, le abitudini dei telespettatori sono cambiate e i contenuti generati dagli utenti hanno acquisito importanza. Il quadro giuridico è attualmente in fase di aggiornamento per tenere conto di tale evoluzione”.