La Direzione Generale Cinema e audiovisivo ha approvato la graduatoria del Bando “Il cinema e l’adiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” concedendo contributi a 150 progetti provenienti da tutto il territorio italiano.
Un’annata di grandi numeri, soprattutto se si considera che a essere ammessi è stata la metà dei progetti presentati e che le risorse del bando sono state quasi triplicate, passando dagli inziali 4 mln di euro a quasi 11 milioni, per l’esattezza 10.755.557 di euro. Questo fatto è fatto ricondurre non tanto all’alto numero di proposte presentate, ma alla loro qualità e capacità educativa. Il rifinanziamento del bando è stato possibile reimpiegando le risorse residue del bando progetti nazionali e quelle delle precedenti edizioni.
Il piano è dedicato all’ eudcazione e alla formazione del giovane pubblico attraverso progetti destinati a studenti e docenti di ogni ordine e grado. La tipologia dei progetti è molto omogenea, e ciascuno potrà essere distribuito in scuole diverse: dei 150, 115 progetti saranno proiettati presso scuole secondarie di II grado, 112 alle secondarie di I grado, 106 per le primarie e 44 per le scuole dell’infanzia.
Hanno potuto partecipare enti pubblici e privato la cui attività fosse strettamente correlata con l’ambito audiovisivo e cinematografico. Le proposte selezionate avranno il compito di implementare la lettura critica e la competenza dei linguaggi audiovisivi e cinematografico, la comprensione dei processi produttivi dell’industria audiovisiva e la conoscenza del territorio. Il linguaggio audiovisivo verrà inoltre usato per approfondire ulteriori argomenti di rilievo. Il 47% delle proposte tratta tutti e quattro le tipologie indicate.
Secondo i dati riportati dalla Direzione Generale, il Lazio è la regione con il maggior numero di progetti finanziati, 29, seguita da Emilia-Romagna e Lombardia con 15. Il terzo gradino del podio va invece alla Campania con 13 progetti.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito della Direzione generale Cinema e audiovisivo.
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