“Film Financing Bundles”, il panel MIA, dedicato alle nuove opportunità di finanziamento per i produttori cinematografici è stato presentato da Andrea Scarso, Director of Investments presso Ingenious Media.
L’evento ha ospitato personalità di punta del mondo dell’audiovisivo: Carolyn Steinmetz, EVP, Head of Content Finance di STX Entertainment; Alexandra Hoesdorff, co-fondatrice e CEO di Deal Productions; Maxime Cottray, VP Finance and Production di XYZ Films; Matteo Perale, co-fondatore di WIIP; Andrea Scrosati, Group COO e CEO Continental Europe di Fremantle.
Il Chief Operating Officer e CEO Continental Europe di Fremantle Andrea Scrosati ha avviato la discussione, parlando dell’importanza, nel settore audiovisivo, di investire in nuove idee e nei talenti, avendo il coraggio di correre il rischio, soprattutto per quanto riguarda la produzione.
Matteo Perale (WIIP) ha spiegato che un modo innovativo di sperimentare oggigiorno è quello di investire nelle produzioni indipendenti, è in questa direzione che il mercato si sta affacciando, poiché è uno dei modi più efficaci per avvicinarsi alla televisione.
Dello stesso avviso di Scrosati è anche Alexandra Hoesdorff (Deal Productions) che ha ribadito quanto sia importante per un produttore correre il rischio, sperimentare ogni giorno e investire in nuovi contenuti.
Dopo l’intervento di Carolyn Steinmetz, in cui l’Head di STX Entertainment ha dichiarato come, con i giusti finanziamenti, l’Europa potrebbe essere molto competitiva nel mercato della produzione audiovisiva internazionale, ha preso parte alla discussione Maxime Cottray (XYZ Films) il quale ha ricordato gli anni ’60 del cinema italiano, in cui Cinecittà era il cuore pulsante del cinema internazionale e come, osando negli investimenti, possa tornare ad esserlo. A tal proposito Andrea Scrosati ha voluto ribattere affermando che gli attuali fondi italiani per le produzioni audiovisive sono molto convenienti.
Ha concluso il panel il moderatore Andrea Scarso (Ingenious Media), evidenziando il fatto che attualmente le produzioni indipendenti stanno sempre più prendendo piede nel mercato audiovisivo.