Una ricerca della Cassa Depositi e Prestiti per conto di Anica, rivela che il mercato italiano delle produzioni audiovisive è in crescita e ha una dimensione sempre più globale, per effetto della rivoluzione digitale che ha ridotto le distanze geografiche, attirando gli investimenti delle grandi imprese straniere.
Sono proprio loro a trainare la crescita del settore, si stima che tra il 2014 e il 2021, il valore della produzione europea di audiovisivi è cresciuto di oltre il 60% e ogni euro investito in produzioni audiovisive ne genera oltre il triplo in valore da distribuire lungo tutta la filiera italiana.
La crescita del mercato, che attira investimenti stranieri e crea occupazione, è a corto di capitale umano e avrà bisogno di reperire 50 mila nuove figure professionali, soprattutto tecnici, nei prossimi anni.
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