Secondo la britannica Digital TV Research, il mercato latino americano degli AVOD, acronimo di Advertising Supported Video On Demand, ossia dei servizi gratuiti come Youtube, dove l’utente ha l’accesso gratuito a uno o più contenuti in streaming, accompagnati da annunci pubblicitari, nei prossimi 5 anni crescerà più del mercato degli SVOD.
Quest’ultimi, in vertiginosa crescita sia in Africa che in Medio Oriente, continueranno a essere la principale fonte di ricavi OTT in America Latina, raggiungendo i 10,1 miliardi di dollari nel 2029, ma saranno superati dai ricavi AVOD.
Andiamo per ordine: il settore OTT, Over the top television, modalità di distribuzione di contenuti televisivi dalla rete Internet, si stima che in America Latina genererà ricavi per 17 miliardi di dollari entro il 2029, ovvero 7 miliardi di dollari in più rispetto a quelli attuali, di cui 2,8 miliardi proverranno dagli abbonamenti SVOD, mentre 3,5 miliardi saranno ricavati dalle piattaforme AVOD.
“Prevediamo che Netflix, Disney+, Paramount+ e HBO Max avvieranno tutti dei livelli ibridi AVoD/SVoD nella regione nel breve termine, uno per l’America Latina di lingua spagnola e un altro per il Brasile. Queste quattro piattaforme saranno responsabili di oltre la metà dei ricavi OTT della regione entro il 2029” ha dichiarato Simon Murray, analista della società britannica.
A livello locale, lo streamer brasiliano Globoplay produrrà ricavi pari a 1,6 miliardi di dollari entro il 2029, di cui 1 miliardo proverrà dal mercato AVOD, mentre 600 milioni del suo servizio SVOD.
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