Il Ministero della Cultura attraverso la Direzione generale inema e audiovisivo ha attivato il bando destinato alle opere cinematografiche realizzate in regime di coproduzione o compartecipazione minoritaria.
Il Bando per la concessione di contributi selettivi alle opere cinematografiche realizzate in regime di coproduzione o di compartecipazione minoritaria ha una dotazione complessiva di 5 milioni di euro suddivisi in due sessioni: la prima, aperta il 31 marzo 2022, si è conclusa il 3 maggio 2022, mentre la seconda è stata aperta il 2 settembre e si chiuderà il 23 settembre 2022.
I finanziamenti sono riservati a opere cinematografiche, anche di animazione, formazione o ricerca, a condizione che si trovino in regime di coproduzione o compartecipazione minoritaria, ossia nel caso in cui la partecipazione delle imprese italiane sia minore rispetto a quella delle imprese estere ma comunque non inferiore al 20%. Tali opere devono avere inoltre ottenuto la nazionalità italiana provvisoria.
L’accesso al bando è limitato alle imprese audiovisive italiane, che devono presentare la loro richiesta di contributo attraverso la piattaforma DGCOL includendo con essa i punti salienti dell’opera come soggetto, sceneggiatura, contratto di coproduzione internazionale, budget complessivo e piano di lavorazione. Per l’elenco completo si rimanda al Bando sul sito del Ministero della Cultura.
Il Direttore generale Cinema e audiovisivo Nicola Borelli nominerà una commissione con il compito di valutare i vari progetti presentati sul piano della qualità della sceneggiatura valore artistico del’opera, potenzialità di diffusione dell’opera e assetto tecnico-produttivo.
In base al punteggio dato ai vari progetti presentati saranno erogati i finanziamenti. Nello specifico, non potranno essere superiori a:
- 300.000 mila euro;
- il 60% dei costi ammissibili;
- il contributo richiesto.
I beneficiari di questi finanziamenti sono obbligati a spenderne almeno l’80% in Italia e comunicare eventuali cambiamenti riguardanti l’opera alla DGCA.
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