Il ministro Dario Franceschini ieri ha firmato il decreto di nomina delle cinque personalità che, a titolo gratuito, selezioneranno i progetti meritevoli della concessione dei contributi selettivi in campo cinematografico. I cinque esperti sono: il regista Pupi Avati, i critici Paolo Mereghetti ed Enrico Magrelli, la produttrice e sceneggiatrice Marina Cicogna e la scrittrice Daria Bignardi. “Si tratta”, come ha spiegato il ministro, della commissione che valuta “i contributi selettivi, cioè la quota del 18 per cento sottratta alle regole automatiche del tax credit perché riguarda le opere prime, gli under 35, e i film c.d. difficili”, ovvero le pellicole che faticano ad arrivare nelle sale cinematografiche. Daria Bignardi dal canto suo si è presentata come la non tecnica del gruppo, pur avendo solide referenze culturali, perché in ogni commissione c’è bisogno di “un punto di vista ‘normale’, e in questo caso hanno pensato a me per il ruolo, diciamo che sarò un po’ la casalinga di Voghera della situazione”. Poi ha aggiunto che lo considera “una sorta di servizio civile per il cinema, che da spettatrice amo molto. Credo che sarà un’esperienza interessante, come sempre quando si esce dalla propria ‘bolla’, e la mia è quella dell’editoria, della scrittura. Certo, quando me lo hanno proposto la mia prima reazione è stata molto dubbiosa – ha proseguito la Bignardi – dopo le mie ultime esperienze (la direzione di Rai3, ndr) quando c’è qualcosa che ha anche solo lontanamente a che fare con la politica tendo a ritrarmi. Ma mi ha convinto Franceschini, non in quanto ministro ma per come lo conosco io, in quanto scrittore ferrarese. Mi sono fidata di lui”.