È stato pubblicato, in occasione dell’ultimo giorno del Festival del Cinema di Edimburgo, il report di Saffery Champness e Nordcity per Screen Scotland che ha evidenziato come la spesa nel settore cinematografico scozzese è aumentata del 55% tra il 2019 e il 2021.
Secondo la ricerca, infatti, nel 2021 si è speso un totale di 617,4 milioni di sterline per la produzione di film, TV e contenuti audiovisivi, rispetto ai 398,6 milioni di sterline del 2019. Inoltre, gli investimenti cinematografici e la spesa per la produzione HETV sono cresciuti del 110%, passando da 165,3 milioni di sterline nel 2019 a 347,4 milioni di sterline nel 2021. In questo modo, il settore cinematografico scozzese, negli ultimi anni, ha contribuito all’economia del Paese con un valore aggiunto lordo di 627 milioni di sterline. Anche i posti lavoro sono di conseguenza aumentati, passando da 5.120 del 2019 ai 7.150 del 2021.
Sempre in questo periodo, la Scozia, anche grazie all’apertura di nuovi studios, come i FirstStage Studios di Edimburgo, ha ospitato diverse produzioni ad alto budget, tra cui Batgirl, Indiana Jones e il Quadrante del Destino e spettacoli HETV come The Rig, Good Omens e Anansi Boys.
“La crescita di tutte le forme di produzione in Scozia tra il 2019 e il 2021 è un risultato fenomenale. Ci dimostra che gli investimenti pubblici attraverso Screen Scotland in infrastrutture, sviluppo, produzione e sviluppo delle competenze, combinati con livelli interessanti di incentivi alla produzione, sono il catalizzatore per un’industria di successo”, ha dichiarato Isabel Davis, direttore esecutivo di Screen Scotland.
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