Il 5 aprile scorso Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema, ha presentato alla stampa le line up per le future produzioni Rai e ha espresso un commento positivo sull’andamento generale delle produzioni cinematografiche targate Rai. Del Brocco, che aspetta di essere riconfermato dopo sette anni alla guida di Rai Cinema, si è detto entusiasta del lavoro svolto finora: “in Italia c’è ansia di cambiamento. I risultati di questi ultimi anni sono stati fantastici e di grande rilievo”.
In numeri, in un periodo compreso tra il 2010 e il 2016 Rai Cinema ha prodotto 372 film, di cui 182 tra opere prime e seconde, per un totale di 380 milioni di euro. “Innovazione e discontinuità sono le nostre parole chiave” ha continuato Del Brocco, “pur nel rispetto della nostra tradizione”.
Le line up presentate sono in tutto sette e riuniscono un gran numero di produzioni. La Nostra Storia riunisce film che raccontano storie italiane e vedono Dogman, l’appena annunciato film di Matteo Garrone che ha messo in pausa la produzione di Pinocchio per dedicarsi a un film dedicato al caso del “canaro” di Roma, Una Questione Privata dei fratelli Taviani, Il Traditore di Marco Bellocchio (sulla figura del pentito di mafia Buscetta), Il Signor Diavolo, nuovo horror di Pupi Avati, Capri-Batterie di Mario Martone e Io Sono Tempesta di Luchetti, ispirato a Silvio Berlusconi.
Cinema del Futuro conta invece film realizzati da giovani registi debuttanti o già affermati. Tra i film, Cuori Puri di Roberto De Paolis, Look Up di Fulvio Risuleo (presentato a MIA 2015), Jenish di Valentina Pedicini, Una Famiglia di Sebastiano Riso, Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, Figlia Mia di Laura Bispuri, Martin Eden di Pietro Marcello, L’Intrusa di Leonardo di Costanzo, Sicilian Ghost Story di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia.
Coming of Age è la sezione dedicata al romanzo di formazione e vede film come Il Ragazzo Invisibile 2 di Gabriele Salvatores, I Figli della Notte di Andrea De Sica e Otzi e il mistero del tempo di Gabriele Pignotta.
Pop Italiano rappresenta la parte più innovativa della produzione e conta film come Il Primo Re di Matteo Rovere (sulla leggenda di Romolo e Remo), Il Mio Corpo Vi Seppellirà di Giovanni La Parola (presentato a MIA 2015), Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez, Smetto Quando Voglio – Ad Honorem di Sydney Sibilia, Addio Fottuti Musi Verdi di Francesco Ebbasta dei The Jackal, A Casa di Antonio Albanese.
Cinema Senza Frontiere è dedicato a quei film frutto di coproduzioni internazionali: The Leisure Seeker di Paolo Virzì, Il Libro delle Visioni di Carlo S. Hintermann, Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli (presente a MIA 2016 nella sezione What’s Next Italy), The Whale di Andrea Pallaoro e Land di Babak Jalali.
Cinema del Reale, dedicato ai documentari, conta Nobody in the World is Better Than Us di Roberto Minervini, La Strada di Samouni di Stefano Savona, Buon Inverno di Giovanni Totaro e Il Cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino.
Infine la line up Oltre il Confine conta quei film internazionali acquisiti o coprodotti. Troviamo Wonderstruck – La Ragazza delle Meraviglie di Todd Haynes, una produzione Amazon acquistata da Rai Cinema; Il Rapimento di Edgardo Mortara di Steven Spielberg, girato in Italia e frutto della collaborazione di Rai Cinema e Leone Film Group; Works Without an Author di Florian Henkel von Donersmarck; Based on A True Story di Roman Polanski e Il Peccato di Andrei Konchalovsky. Sono state inoltre presentate le prime immagini de Il Soldado di Stefano Sollima, prodotto da Leone Group con Lionsgate.