L’approccio originale e la potenza delle storie sono il tratto distintivo dei film selezionati a C EU Soon 2020.
Con Atomic Hope, il regista e produttore irlandese Frankie Fenton racconta il movimento ambientalista da un insolito e controverso punto di vista: quello di chi vorrebbe combattere il cambiamento climatico con l’energia atomica e le centrali nucleari, tema al centro di un dibattitomaccesissimo e conflittuale. La sua opera prima, It’s not yet dark, è stata presentata in anteprima al Sundance Film Festival nel 2017.
Dark heart of the forest (Le coeur noir des forêts) è un teenage drama interpretato da duegiovani talenti da tenere d’occhio: Quito Rayon Richter è l’inquieto Nikolaï, che vive tra istituti e famiglie affidatarie ed Elsa Houben è l’intrigante e sfacciata Camille. É il primo lungometraggio del belga Serge Mirzabekiantz, che si era già fatto notare con il corto The Birds’ Blessing, selezionato in diversi festival internazionali. Produce la belga Hélicotronc in co-produzione con la francese Sacrebleu Productions.
Dalla Georgia arriva Kote Kalandadze, regista, sceneggiatore, produttore e musicista alla sua opera prima con The Drummer (Drameri). Niko suona la batteria in una band underground di Tbilisi, si guadagna da vivere lavorando in fabbrica e abita con il nonno musicista jazz disabile. La sua vita prenderà una piega inaspettata dopo l’incontro con il carismatico spacciatore Kogo.
The Penultimate (Den Næstsidste) del danese Jonas Kærup Hjort é la storia di un anonimo ispettore dell’acqua che, durante una misurazione di routine in un condominio, resta intrappolato suo malgrado in una tela di ostacoli ed eventi dal sapore kafkiano. Il film, già selezionato in fase progettuale a MIA Film Coproduction Market nel 2018, segna l’esordio al lungometraggio del regista, diplomatosi alla Danish National Film School nel 2017 con il corto In A Month, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti.
In Sea of Time (Zee van tijd), un terribile incidente durante un viaggio in barca a vela segna la vita di due giovani innamorati. Theu Boermans, premiato attore e regista noto soprattutto per il musical di grande successo Soldier of Orange, torna al cinema con una storia sulle seconde possibilità.
Gli ucraini Khachatur Vasilian e Olexandr Bykov dirigono insieme l’opera prima Slightly opendoors (Злегка прочинені двері), un dramma asciutto su un giovane alle prese con un contesto famigliare grottesco.
Ci porta in Ucraina anche Stepne, film d’esordio di Maryna Vroda, premiata a Cannes nel 2011con il corto Cross-country. Un uomo anziano torna contro voglia al suo piccolo villaggio natale ucraino al capezzale della madre in fin di vita. Sullo sfondo lo straniamento del contrasto tra uno stile di vita in via d’estinzione e il mondo moderno post-sovietico.
I sette titoli (cinque opere prime e due opere seconde, produzioni e co-produzioni europee) sono stati selezionati da una giuria internazionale composta da Ana David, (film programmer), Bobby Allen (Senior Vice President a MUBI) e Alexis Hofmann (Head of Acquisitions a Bac Films).
I finalisti saranno presentati a un pubblico di distributori, sales agent e festival programmer il 16 Ottobre alle 10,30 nella sala Arancera a Palazzo Barberini e al termine della sessione i buyer avranno la possibilità di votare il titolo più promettente della selezione.
I film si contenderanno lo Screen International Buyer’s choice Award, che consiste in una speciale copertura stampa che la prestigiosa testata inglese dedicherà al film durante tutto il suociclo di vita, dalla produzione all’uscita in sala e al futuro debutto nei circuiti festivalieri.
C EU Soon 2020
selezione
ATOMIC HOPE di Frankie Fenton (Irlanda)
Prodotto da Kathryn Kennedy e Frankie Fenton (Kennedy Films)
DARK HEART OF THE FOREST (Le coeur noir des forêts) di Serge Mirzabekiantz (Belgio, Francia)
Prodotto da Anthony Rey (Hélicotronc, Belgio), Ron Dyens (Sacrebleu Productions, Francia)
SEA OF TIME (Zee van tijd) di Theu Boermans (Olanda)
Prodotto da Maarten Swart (Kaap Holland Film), Peter Bouckaert (Eyeworks Film & TV Drama BVBA)
SLIGHTLY OPEN DOORS (Злегка прочинені двері), di Khachatur Vasilian & Olexandr Bykov (Ucraina)
Prodotto da Oleg Shcherbyna, Sergii Amelichev, Julia Chernyavska (Stage Service, Ucraina)
STEPNE di Maryna Vroda (Ucraina, Germania, Polonia)
Prodotto da Maryna Vroda (Vroda Studio, Koi Studio)
THE DRUMMER (Drameri) di Kote Kalandadze (Georgia)
Prodotto da Elene Margvelashvili (Parachute Films)
THE PENULTIMATE (Den Næstsidste) di Jonas Kærup Hjort (Danimarca, Norvegia)
Prodotto da Rikke Tambo Andersen (Tambo Film, Danimarca), Gary Cranner (Chezville, Norvegia)
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