Minerva Pictures, che negli ultimi anni ha sviluppato una delle expertise più solide rispetto all’utilizzo del digitale e del contenuto audiovisivo a livello europeo, ha deciso di aprirsi ancora di più all’esplorazione di questo settore attraverso gli NFT. Proprio in funzione dei famosi non-fungible token, che stanno catturando l’attenzione di collezionisti, investitori e creativi, la storica società indipendente ha siglato un accordo di partenariato con Public Pressure.
Astro nascente dei marketplace NFT dedicato all’industria discografica ed audiovisiva a livello internazionale, è fondata da Francesca Versace, Giulia Maresca, Sergio Mottola ed Alfredo Violante. La mission di Public Pressure è quella di supportare artisti e marchi nella creazione e nella distribuzione di NFT a fan e collezionisti. La piattaforma è costruita sull’ecosistema Polkadot ed è guidata da un team di esperti discografici, tra cui fanno spicco, Charlie Rapino, Paul Sears e Patrick Moxey.
Sempre andando in questa direzione, Minerva Pictures ha inaugurato una partnership con RUFA – Rome University of Fine Arts, incentrata sul coinvolgimento degli studenti RUFA per la creazione di NFT tratti da contenuti Minerva attraverso workshop, contest ed esami.
Il progetto sarà supervisionato e curato dal Prof. Bruno Di Marino, curatore, esperto di arti visive, docente universitario e storico dell’immagine in movimento. Un nuovo passo verso la sperimentazione di nuove forme di fruizione, promozione e valorizzazione del lavoro creativo, in particolar modo di quello audiovisivo.
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