Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Doppiaggio fermo al 2008 è stato finalmente rinnovato, dopo una lunga trattativa condotta da ANICA con le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.
“Apprendo con soddisfazione – afferma il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in una nota – la notizia dell’accordo siglato tra le parti da cui un nuovo contratto base per i lavoratori del Settore Doppiaggio, un risultato atteso dal 2008. Finalmente una svolta significativa alle trattative grazie all’elaborazione di un testo al passo con i tempi – e infatti tiene conto delle trasformazioni dovute alle tecnologie più recenti come l’Intelligenza Artificiale – e che si prefigge come obiettivo la valorizzazione e il giusto riconoscimento del lavoro dei doppiatori, grandi professionisti che rappresentano un vanto per l’Italia”.
Oltre all’articolo dedicato all’intelligenza artificiale, si parla anche di un recupero salariale a fronte di una riduzione dei ritmi di lavoro:
“Tra le novità qualificanti del nuovo accordo, l’inserimento di un intero articolo dedicato all’intelligenza artificiale, e l’aggiunta di un recupero salariale a fronte di una riduzione dei ritmi di lavoro, a favore di un miglioramento sostanziale della qualità della prestazione e quindi del prodotto finale”, si legge in una nota congiunta di Anica e delle sigle sindacali.
Conclude la nota “Inoltre, questo rinnovo segna l’inizio di una nuova fase di contrattazione per il dialogo sociale, una base solida per il miglioramento continuo e costruttivo delle trattative, con lo scopo di rendere il contratto sempre performante in risposta alle modifiche del mercato. Con questa firma si è impresso una svolta decisiva al cambiamento delle relazioni industriali”.
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