La casa di cartoni animati e produzioni tv Rainbow, creatore delle popolari fatine Winx, ha detto addio allo sbarco in Borsa.
Il lungo stallo politico per la formazione del nuovo governo ha fatto la sua prima vittima illustre a Piazza Affari, le fatine Winx. Rainbow, lo studio di animazione fondato da Iginio Straffi, dopo aver constato le condizioni sfavorevoli di mercato in questo momento, ha preferito sospendere la quotazione in borsa.
L’azienda marchigiana, partecipata al 30% da Viacom, aveva deciso di mettere sul mercato fino al 40% del suo capitale, forte di un bilancio in attivo e del successo delle sue celebri maghette presenti in ben 180 paesi del mondo, ma gli investitori non hanno risposto con l’entusiasmo sperato, e lo sbarco sul listino milanese si è rivelato più ostico del previsto.