La 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre prossimi, è oramai alle porte e il direttore artistico Alberto Barbera svela le pellicole italiane in concorso e la prima osservazione da fare, guardando la sestina delle opere selezionate, è un aumento della presenza degli italiani rispetto alle precedenti edizioni.
I sei titoli in lizza per il Leone d’Oro, riconducibili ad altrettanti registi sono: Enea, opera seconda di Pietro Castellitto, interpretata con Benedetta Porcaroli; Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, con Lily James, nei panni di un’aspirante attrice nella Cinecittà degli anni ’50, e Willem Dafoe; Comandante di Edoardo De Angelis (MIA Co-Production Market & Pitching Forum, 2019), scritto con Alessandro Veronese sulla vicenda del sommergibile, che salva i nemici appena affondati durante la Seconda Guerra Mondiale; Lubo di Giorgio Diritti, che è la trasposizione de Il seminatore, il romanzo firmato da Mario Cavatore; Io capitano di Matteo Garrone, che narra il viaggio omerico di due giovani africani alla volta dell’Europa; Adagio di Stefano Sollima, una storia crepuscolare di vendetta e redenzione con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini.
Ancora un titolo e un regista, questa volta fuori competizione, è Challengers, diretto da Luca Guadagnino, con Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist, presentato in anteprima mondiale mercoledì 30 agosto.
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