I conti di Viacom Italia in crescita nel 2017, con ricavi complessivi pari a 67,9 milioni di euro, +20,6% rispetto all’anno precedente. Un successo dovuto principalmente agli ottimi risultati della tv free.
Il gruppo televisivo guidato da Andrea Castellari vede un momento di forte crescita per l’anno 2017 considerando soprattutto i ricavi ottenuti dalla tv free ossia quella finanziata solo dalla pubblicità. Nell’anno 2017 Viacom Italia ha ottenuto 67,9 milioni di euro di profitti complessivi, di cui 37,8 mln dalla pay tv – con una diminuzione del 3,8% rispetto al 2016 – e ben 21,1 mln dalla tv tradizionale segnando un +151%. Un risultato nel complesso assolutamente positivo che si affianca però a una nota negativa: -31,1% pari a 369mila euro del comparto digital.
Come spiegare il successo della tv in chiaro? L’incremento sarebbe dovuto tra gli altri al successo del canale Paramount Channel lanciato solo a inizio del 2016. Il gruppo Viacom inoltre si è inserito nel comparto kids con un target 4-14 anni acquisendo il 50% del canale Super! di De Agostini che ha raggiunto un +8% nel 2017. Per quanto riguarda la pay tv Viacom è impegnato in un accordo quinquennale con Sky che ne distribuisce in esclusiva i seguenti canali: Nickelodeon, Nick jr, Teen Nick, Comedy Central, Mtv Music e Mtv.
Proprio causa del maggiore sviluppo dei canali kids sulla tv in chiaro il comparto pay corrispettivo sembra aver sofferto maggiormente con un calo di ascolti pari al 25%. Ma fra i canali kids targati Viacom c’è un’eccezione. Si tratta di Nickelodeon che anziché diminuire ha visto un aumento degli ascolti pari all’1%. Nonostante questo successo Viacom per il 2018 teme un possibile impatto negativo del decreto Franceschini che imporrà ai palinsesti quote minime di contenuti prodotti in Europa.